Questo martedì la sterlina risulta essere molto forte contro il dollaro dopo la divulgazione dei dati sull’inflazione del Regno Unito che sono risultati essere migliori delle aspettative.
Il cambio​ GBP/USD è salito dello 0,30% a 1,4428, la quota di supporto la troviamo a 1,4212 è la quota di resistenza la troviamo a 1,4638 che risulta essere il massimo toccato dal primo di aprile.

Secondo i dati divulgati dall’Ufficio Nazionale di Statistica britannico l’indice dei prezzi al consumo lo scorso mese è salito dello 0,7% rispetto allo 0,3% del mese di febbraio.
Se andiamo a vedere su base mensile l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% a marzo in calo però dello 0,2% rispetto al mese precedente.

Mark Carney, Governatore della Banca d’Inghilterra ora dovrà scrivere una lettera aperta a George Osborne Cancelliere dello Scacchiere visto che l’infezione risulta essere inferiore di oltre un punto e mezzo percentuale rispetto all’obiettivo del 2% che era stato fissato dalla Banca Centrale.

Intanto il Dollaro continua a ricevere pressioni dal fatto che la Federal Reserve continuerà ad avere un andamento molto cauto per quanto riguarda un eventuale aumento dei tassi di interesse e questo fa nettamente diminuire il fascino del dollaro ai trader che sono sempre alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.